Trattamento viso con acido glicolico
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Aprile 8, 2024La radiofrequenza è un trattamento che garantisce un effetto lifting poiché è in grado di rendere rende la pelle liscia, omogenea, compatta ed elastica senza ricorrere a procedure invasive.
Potrai contrastare e prevenire la formazione di rughe, smagliature, ritenzione idrica e anche cicatrici ricorrendo ad un trattamento indolore ed efficace. Per questi motivi la radiofrequenza sta riscuotendo sempre maggior successo nel campo del benessere e della bellezza.
Come funziona la radiofrequenza?
La radiofrequenza utilizza le onde elettromagnetiche che sono trasmesse ai tessuti attraverso la superficie cutanea, allo scopo di generare calore nei tessuti e attivare degli effetti biologici.
Si parla di radiofrequenza capacitiva o resistiva, monopolare o bipolare.
Facciamo un po’ di chiarezza, senza scendere troppo nel tecnico, non essendo lo scopo di questo articolo.
In realtà nella radiofrequenza ci sono sempre almeno due poli: nella bipolare entrambi questi poli si trovano sul manipolo, invece nella monopolare uno si trova nel manipolo mentre l’altro è dato da una piastra che viene appoggiata sul corpo del paziente.
Nella radiofrequenza monopolare l’azione delle onde elettromagnetiche riesce a raggiungere tessuti più profondi, a differenza di quella bipolare il cui effetto si esplica principalmente negli strati più superficiali.
La profondità di azione è determinata anche da un altro parametro: la frequenza. Qualsiasi onda (elettromagnetica, ultrasonica, sonora) ha una capacità di diffondersi nel tessuto che è tanto maggiorequanto minore è la sua frequenza.
Ci manca infine chiarire il significato di capacitiva o resistiva: la differenza sta nel tipo di tessuti sui quali vanno ad agire.
Nella modalità resistiva l’effetto si esplica soprattutto a livello dei tessuti poveri di acqua (ossa, tendini, cartilagini, epidermide, adiposo), mentre nella modalità capacitiva sui tessuti più ricchi di acqua (muscoli, derma).
Combinando quindi le differenti modalità di azione tra monopolare/bipolare, alta/bassa frequenza, capacitiva/resistiva un operatore esperto è in grado di impostare la radiofrequenza in modo tale da
raggiungere selettivamente il tessuto bersaglio che si desidera trattare, al fine di garantire il risultato migliore.
Esiste anche una radiofrequenza che viene definita frazionata, che agisce molto superficialmente (a livello epidermico) creando in questo caso però un lieve danno (può essere fastidiosa per la paziente) che, come ogni danno, stimola la propria riparazione.
Quali sono i meccanismi d’azione della radiofrequenza?
Terminata la parte più noiosa (ma che quantomeno vi aiuta a capire che non ne esiste una meglio di un’altra, si tratta di fare le scelte giuste per le giuste finalità), veniamo a come agisce la radiofrequenza. Abbiamo detto esserci un effetto termico e un effetto biologico.
In ambito estetico il calore è utilizzato da molti anni per i suoi effetti terapeutici:
• stimola la vasodilatazione, utile nella cellulite (patologia che primariamente coinvolge il microcircolo)
• compatta il collagene, utile per un effetto immediato di aumento del tono cutaneo (EFFETTO LIFTING) nelle pelli ancora relativamente giovani
• denatura il collagene (a più alte temperature), utile nelle pelli meno giovani per rimuovere un collagene ormai frammentato e stimolare la produzione di nuovo collagene.
L’effetto biologico consiste fondamentalmente nell’attivazione dei fibroblasti, le cellule responsabili della sintesi di tutte le componenti principali dei tessuti connettivi (derma). Queste componenti sono:
• collagene, una proteina strutturale che dona omogeneità e compattezza della pelle
• elastina, la proteina responsabile dell’elasticità cutanea
• acido ialuronico, la sostanza che determina il grado di idratazione della cute.
Quali sono i risultati della radiofrequenza?
In ambito estetico, se desideri ottenere una pelle morbida, tonica, idratata e priva di inestetismi, la radiofrequenza è sicuramente un valido trattamento in grado di garantire un ottimo effetto ringiovanente e aiutarti a prenderti cura del tuo corpo e delle tue clienti. Viene utilizzata nel trattamento di:
• Rughe fini
• Pori dilatati
• Lassità cutanee
• Cellulite
La radiofrequenza frazionata viene usata per rughe meno fini, macchie, smagliature.
Il punto di forza del nostro trattamento con radiofrequenza
La macchina per la radiofrequenza utilizzata nel nostro centro ha un punto indubbiamente vantaggioso rispetto a tutte le altre: durante tutto il trattamento esegue più volte al secondo un’impedenzometria del tessuto. Questa rilevazione permette alla macchina di stimare la composizione del tessuto sottostante, in particolare della quantità di acqua, così da auto-regolare i propri parametri per agire sempre sul tessuto desiderato.
Senza queste misurazioni impedenzometriche, i parametri rimarrebbero fissi per tutto il trattamento, col rischio di essere più efficaci in alcune zone rispetto ad altre a seconda della disomogeneità del tessuto sottostante.
L’impedenzometria permette quindi alla macchina di adattare il trattamento all’obiettivo desiderato in ogni punto.
In conclusione
La radiofrequenza è un trattamento non invasivo, indolore (senz’aghi), che fa percepire alla paziente solo una piacevole sensazione di calore.
Il trattamento per finalità estetiche può essere eseguito sul viso e sul corpo (braccia, seno, addome, gambe, glutei).
La durata di una seduta può andare dai 20 ai 40 minuti circa, l’effetto è presente fin dalla prima seduta e i risultati ottenuti possono durare anche per 10 o 12 mesi, in relazione anche all’esecuzuzione di sessioni di mantenimento.
Controindicazioni
Le uniche controindicazioni a questo trattamento sono:
• Pacemaker
• Gravidanza e allattamento
• Malattie oncologiche, soprattutto cutanee, non guarite da almeno 5 anni (è possibile chiedere il parere dell’oncologo che vi ha in cura)
• Lesioni cutanee di qualsiasi origine nell’area da trattare
[Dott. Pizzigallo Fabio]